July 19, 2016
Il nuovo Codice degli Appalti e il BIM / Italy new public tender law and BIM
BIM uno strumento per semplificare e migliorare il lavoro
Finalmente l’utilizzo del BIM* diventerà d’obbligo negli appalti pubblici, sia perché presto verrà imposto dal Nuovo Codice degli Appalti sia perché è il panorama internazionale che lo richiede. Infatti, a differenza di molti settori (automobilismo, nautica e produzioni meccaniche), quello delle costruzioni è uno degli ultimi ad avvicinarsi ad un uso più “intelligente” dell’informatica.
Pratico la professione di Architetto da tempo e da oltre 15 anni utilizzo il BIM. Spesso, colleghi ingegneri e imprenditori mi contattano chiedendomi una consulenza per compiere il passaggio dal mondo del disegno CAD “tradizionale” al mondo della modellazione BIM. Si tratta di un passaggio naturale che permette di sfruttare al massimo le potenzialità di un PC, di essere più precisi, organizzati, efficienti nel lavoro e più concentrati nella qualità del progetto.
Molti pensano che il BIM sia uno strumento complicato e che difficilmente riusciranno ad abituarsi ai programmi di questa tecnologia. Invece, in base alla mia esperienza, l’utilizzo del BIM è semplice: consiste nel fare quello che conosciamo già molto bene, ossia, costruire l’opera. Ma, anziché farlo direttamente in cantiere, grazie a questi software, riusciamo a realizzare anticipatamente un progetto in digitale con tutte le caratteristiche del reale..